Basati (428 m s.l.m.) - Valle del Giardino - Le Cervaiole (930 m s.l.m.)
Partenza: Basati (428 m s.l.m.)
Arrivo: Le Cervaiole (930 m s.l.m.)
Dislivello: modesto
Tempo di percorrenza: 3 h
Difficoltà: Facile
Sequenza sentieri: non indicati
Punti di appoggio: Basati - Terrinca
Interessi prevalenti: Storici - Naturalistici
Periodo consigliato: Tutto l'anno
Presso il paese, lungo quella che veniva definita la “Via dell'Alpe”, parte un sentiero che
conduceva i cavatori alle cave delle Cervaiole, di fianco alla Tacca Bianca.
Dopo aver passato due ponti (detti “Calangelo” e “Picchiaia”) si giunge alla “Grotta delle
Fate”. Proseguendo si arriva in località Serra, dove godiamo di una panoramica della valle del
Giardino e del paese. A lato del piccolo spiazzo c'è una Marginetta, al cui interno è collocato
un bassorilievo della Madonna. Poco più avanti si trova la Grotta delle Lanterne, un buco di
modesta entità praticato su di un costone roccioso di lato alla mulattiera, dove i pastori
lasciavano delle piccole luci al suo interno. In cima ad uno spuntone si scorge la
“Concezione”, un'altra immagine che raffigura la Madonna (Immacolata Concezione). In
località Serrone (così nominato in quanto la roccia chiude ,“serra” il passo) sono visibili
alcune petrografie, ove sono raffigurate delle piccole croci e, più in alto, una “coppella”,
antichissimo simbolo di culto risalente forse ai tempi dei Liguri Apuani.
Poco dopo si giunge in località La Vena, dove nel primo ventennio del XX° secolo venne fatto
analizzare un campione di roccia contenente malachite (un minerale di rame), per valutare se
fosse possibile aprire un giacimento nella zona.
Dopo aver superato una passerella, arriviamo in Lupinaia, dove possiamo apprezzare i resti di
una fornace da calce, attiva fino al 1900, dove di basatini venivano fino agli anni '50 a
raccogliere la calce ancora presente nella caldera, per dare il rame alle viti e agli ortaggi.
Giungiamo infine al Ponte del Giardino, che una volta attraversato ci conduce sulla Marmifera
dalle Cervaiole: siamo giunti in località Giardino, punto di arrivo dell'itinerario (470 m s.l.m.).
Montagna sicura: