Il territorio dell’Alta Versilia, nel cuore delle Alpi Apuane, offre a chi ama la montagna questo percorso ad anello, di grande interesse naturalistico e paesaggistico, che collega tra loro paesi e siti pregevoli anche dal punto di vista storico, artistico e culturale.
MulattiereL’Unione dei Comuni della Versilia è lieta di presentare questo pieghevole del “Sentiero Alta Versilia”, un agile strumento destinato agli escursionisti. Il territorio dell’Alta Versilia, nel cuore delle Alpi Apuane, offre a chi ama la montagna questo percorso ad anello, di grande interesse naturalistico e paesaggistico, che collega tra loro paesi e siti pregevoli anche dal punto di vista storico, artistico e culturale. Siamo certi che questa pubblicazione, che serve come base cartografica e che descrive anche i tratti da percorrere, sarà favorevolmente accolta da tutti.
L'anello inizia dalla Piazza Carducci di Seravezza, attraversa parte del centro storico e percorre Via Monte Altissimo fino a Riomagno; da qui inizia la mulattiera (Via di Fabiano) che conduce a Fabiano e successivamente, oltrepassata la deviazione per Azzano presso il Parco Archeominerario, giunge al Complesso Monumentale della Cappella; prosegue per Minazzana e Basati, attraversa il
Canale del Giardino, passa da Terrinca e arriva a Levigliani; prosegue sul sentiero per Retignano, attraversa le cave del M.Alto e si porta verso Volegno e Pruno, da dove si scende fino alla ferriera del Cardoso, per poi risalire passando per le miniere di ferro sul Monte di Stazzema; da qui ci si porta alle Mulina ( direttamente o con una variante che passa per Pomezzana), a Farnocchia ( sentiero CAI n°4), alla Foce di Compito, e alla Focetta di S.Anna; da qui il sentiero CAI n° 3 conduce sopra Capezzano Monte e Capriglia, da dove per strade e tratti di mulattiera si giunge a Solaio e poi a Vallecchia; ci si porta infine al ponte del Pretale, prima di Seravezza; si segue Via dell'Uccelliera e si imbocca l'ultimo tratto di mulattiera che sfocia poco a valle del Palazzo Mediceo di Seravezza. Tutto l’anello è stato recentemente ripristinato e segnato a cura dell’Unione dei Comuni della Versilia ed ha uno sviluppo di una cinquantina di km, per la maggior parte su mulattiere, e interessa, comprese le varianti, tutti i principali borghi storici dell'Alta Versilia. Sulla cartografia, oltre alle informazioni escursionistiche e topografiche, sono riportate, con appositi simboli, le principali tematiche di carattere storico, ambientale e naturalistico che conferiscono a questo percorso un particolare valore di testimonianza dei numerosi aspetti culturali dell'Alta Versilia.
Difficoltà escursionistiche
T - itinerario turistico
Itinerari su stradine, mulattiere o larghi sentieri, con percorsi non lunghi, ben evidenti che non pongono incertezze o problemi di orientamento.
E - itinerario escursionistico
Itinerari che si svolgono su terreni di ogni genere, oppure su evidenti tracce su terreno vario (pascoli, pietraie, detriti). Si sviluppano a volte su terreni aperti, , sempre con segnalazioni adeguate. Possono svolgersi su pendii ripidi, dove tuttavia i tratti esposti sono in genere protetti o assicurati. Richiedono un certo senso d'orientamento, una certa conoscenza ed e esperienza di ambiente alpino, allenamento alla camminata, calzature ed equipaggiamento adeguati.
EE - itinerario per escursionisti esperti
Itinerari generalmente segnalati ma che richiedono capacità di muoversi su terreni particolari. Sentieri o tracce su terreno impervi e infidi (pendii ripidi, scivolosi di erba, misti di rocce ed erba, roccia, detriti). Necessitano di esperienza di montagna in generale e buona conoscenza dell'ambiente alpino; passo sicuro e assenza di vertigini; equipaggiamento, attrezzatura e preparazione fisica adeguati.
Montagna sicura:
• Si consiglia sempre di informarsi sulle condizioni meteorologiche e di tenere presente che in montagna si verificano repentini cambiamenti climatici.
• Se necessario, chiamare il numero unico di emergenza 112, specificando che si tratta di soccorso alpino.
• Si consiglia abbigliamento adeguato e stivali comodi.
• L'Associazione Pro Loco Seravezza ricorda che la valutazione della difficoltà e dei tempi di percorrenza indicati sono soggettivi e declina ogni responsabilità in caso di inesattezze in quanto riportato. In particolare, non garantisce la manutenzione dei sentieri, che esula dalla competenza dell'Associazione.
Montagna sicura: