L'altare della chiesa di San Michele datato 1721 e l'acquasantiera del Cinque-Seicento, permettono di ipotizzare che l'impianto originario risalga al XVIII secolo. All'interno lo spazio della chiesa è composto dalla navata centrale e le due cappelle laterali. Nella parte superiore ospita un ampio oculo vetrato mentre nella parte inferiore il portale d'ingresso principale è sormontato da una pietra di marmo che ricorda il restauro e l'ampliamento del 1859. La facciata fu completata nel 1894 e la cappella sinistra nel 1910 e nello stesso anno provvista di un altare, dono della famiglia Henraux. Nella nicchia si trova adesso la statua della Madonna di Lourdes, nella cappella destra quella dell'Addolorata, mentre il timpano dell'architrave riporta l'iscrizione “Mater dolorosa ora pro nobis”, ribadita dal monogramma dorato di Maria al centro del paliotto. In San Michele è particolarmente avvertito il culto della Madonna del Cavatore, la cui immagine è presente nella chiesa in copia (l'originale, da fine agosto del 1979 si trova nella cappella-santuario della Polla). Nel 2020, grazie all'impegno del Comitato paesano, è stato fatto un grosso intervento di restauro che ha compreso il tetto, la volta a botte, la cappela, la facciata, il rosone e l'imbiancatura degli interni.
Azzano