Questo edificio costituisce un interessante esempio dei numerosi opifici industriali sorti lungo il fiume dal Trecento in poi. Sorge nell’area dove, in epoca medicea, erano posizionate le antiche peschiere per l’allevamento delle trote, come è visibile nella lunetta di Giusto Ustens. Utilizzando l’energia fornita dall’acqua che alimentava le peschiere, nel 1788 furono costruiti una ferriera e un distendino della Magona granducale. Nel 1847 l’inglese Guglielmo Walton vi edificò la grande segheria, struttura tutt’ora esistente, che diventò proprietà Dalgas, poi Robsen, poi Pellerano , chiusa dopo la disastrosa alluvione del 1996. Nel 1999 l’immobile è stato acquistato dalla società ART.CO. che l'ha trasformato in un luogo destinato alla creazione e alla esposizione di opere di scultura contemporanea nonché alla diffusione della cultura grazie alle attività promosse dalla Fondazione ARKAD.
Via del Palazzo, 115-497 - 55047 Seravezza (LU)